Planetario itinerante - Sede Mesocco

La meraviglia della volta celeste standosene comodamente sdraiati nella sala spettacoli di Mesocco 

 

Stare sdraiati sull’erba in una calda notte d’estate con il naso all’insù e rimanere senza parole di fronte alla maestosità del cielo stellato. È quanto hanno potuto sperimentare le allieve e gli allievi della scuola Sec/Sap del Moesano, sede di Mesocco, grazie a un’attività proposta dal planetario itinerante dell’Ideatorio di Cadro.  

Un’esperienza e un’avventura che hanno destato stupore ma anche diversi interrogativi. Infatti, sotto una cupola artificiale all’interno della quale erano proiettate delle immagini, i ragazzi e le ragazze hanno potuto osservare migliaia anzi miliardi di stelle che tutte le notti splendono in cielo. Ognuna di esse ha una storia da raccontarci... in realtà è stato l’uomo, agli albori della sua apparizione, a raccontare storie per cercare di capire e spiegare la bellezza naturale che lo circonda. Come ad esempio il racconto dell’Orsa maggiore: una ninfa, di nome Callisto, che viene scagliata in cielo dal dio greco Zeus con il suo piccolo, l’Orsa minore, affinché possa stare per sempre con lui. Una costellazione che, tra l’altro, sempre nel passato, è stata di fondamentale importanza per l’orientamento in mare di navigatori ed esploratori. Oltre ai racconti mitologici, i ragazzi e le ragazze hanno potuto vedere da vicino come sono fatti i pianeti del sistema solare o il Sole stesso con le sue esplosioni superficiali che contribuiscono al manifestarsi delle aurore polari.  

(testo di Flavia Crameri) 

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